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Il “corto” a scuola

Una bella esperienza per la crescita dei nostri ragazzi. Potremmo sintetizzare con questo concetto la parentesi cinematografica che il nostro Liceo ha vissuto, con i premi del concorso “ COFFI CortOglobo Film Festival 2022 Spazio Scuola” e da me conferiti con grande orgoglio, assegnati dalla giuria formata dai nostri allievi delle classi IIIA e IIA Scientifico, IIA Linguistico.

Grazie ad un progetto che ho fortemente voluto, sviluppato con la collaborazione della Prof. ssa Cristina Ferrigno, che ha svolto il ruolo di formatrice, gli allievi hanno studiato ed approfondito il cortometraggio, imparando ad analizzarne i contenuti, cimentandosi anche nel ruolo di giurati e valutatori.

Hanno esplorato un mondo, quello del “corto”, che presenta il vantaggio di saper sintetizzare la complessità della realtà e l’immediatezza dei messaggi, riuscendo a tenere alta l’attenzione del particolare tipo di spettatore che, non solo familiarizza con il complesso linguaggio cinematografico, ma allo stesso tempo naturalmente è guidato alla riflessione su tematiche mai banali e vicinissime al mondo giovanile. È lì che il cinema, inteso come espressione artistica della realtà, per la rilevanza che riveste quale mezzo di comunicazione, diventa uno strumento formativo per i ragazzi.

Il successo dell’iniziativa è stato consacrato proprio nel giorno della premiazione, allorché gli studenti intervenuti, nella veste di giurati, hanno posto una serie di domande, di grande acume e profondità, sui contenuti delle proiezioni valutate, dimostrando grande entusiasmo e soprattutto vivo interesse verso un’arte che è un catalizzatore naturale di cultura. Il dibattito che è nato sulle tematiche che caratterizzavano i corti presentati, ed a cui ho preso parte, è stato un momento intenso di confronto con l’universo giovanile che frequenta la nostra scuola, nonché di ascolto.

Visto l’entusiasmo, sin da subito è stata da me sposata l’idea di dare continuità al progetto nei prossimi anni, anche con l’auspicio di un allargamento della platea interessata, giacché l’accrescimento dell’interesse verso il cinema, affiancato ad un approccio attivo e non meramente passivo, costituisce un successo per la funzione educativa della scuola, che si arricchisce, in questo modo, di ulteriori rilevanti esperienze, adempiendo sempre più alla funzione di veicolare conoscenze attraverso diversi canali formativi.

Il dirigente scolastico

prof. Filippo Toriello

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