Quest’anno l’annuale celebrazione del Bitter e del suo inconfondibile colore è diventato un film di pochi minuti affidato al genio visionario di Paolo Sorrentino, «Killer in Red».
Protagonista è un cocktail, «Killer in Red», oppure una misteriosa femme fatale in rosso, ma anche un barman che legge nel pensiero dei suoi avventori e per loro crea la bevanda perfetta. «Un noir» lo definisce, completamente diverso da quanto da lui fatto finora. Affascinato dalla storia che gli era stata proposta, l’ha rielaborata facendola sua e giocando con quanti più cliché del genere: atmosfera dark, luci soffuse, colpi di scena, un morto che galleggia in una piscina, uomini che si confessano davanti a un drink e una donna bellissima ed enigmatica.
La bella senza nome è la franco-svizzera Caroline Tillette: donna in rosso per abito, bikini e soprattutto chioma. “Coerente con il colore di Campari” tiene a precisare Sorrentino. Nel doppio ruolo di misterioso avventore nel presente e di barman che gli anni 70 inventò il «Killer in Red», il britannico Clive Owen che il regista napoletano definisce “uno dei migliori attori degli ultimi anni”. La ragazza bionda attesa da Clive Owen è la bellissima attrice napoletana Denise Capezza, che ricordiamo nel ruolo della nuora di “Scianel” in Gomorra 2 – La serie.
Dura davvero un pugno di minuti «Killer in Red». «Fare un corto è stata una scommessa: ho un io logorroico al cinema. Anche in questo caso ho finito con lo sforare rispetto a quanto mi era stato richiesto» ha commentato ironicamente il premio oscar Paolo Sorrentino.
Guarda il corto qui: https://www.youtube.com/watch?v=fKKp6tQeXho&feature=youtu.be
fonte: La Stampa